Artemisia e Libero

Questa è Artemisia la raccoglitrice di erbe, è la custode di antichi saperi collezionati con la pratica e l'osservazione.

Al viandante che percorre il sentiero di pietre che allontanandosi dall'abitato arriva al bosco la sua casa si svela in parte tra i rami di quercia e leccio, solo addentrandosi un po' nella foresta si riesce a vedere la casetta nella sua interezza, è una piccola e graziosa costruzione in sasso adornata di edera situata al centro di una radura. Qui Artemisia lavora erbe, fiori, foglie, bacche e radici traendone tessuti di ogni colore (che sventolano distesi al sole del mattino ad asciugare) e ancora pesti e salse, condimenti deliziosi, creme, saponi, profumi e tisane corroboranti. 

Artemisia passa molto tempo nel bosco ed è lì che un giorno ha incontrato Libero, aveva una zampa ferita ed era accucciato su un letto di foglie e muschio. Si guardarono negli occhi con timore, lui aveva bisogno di aiuto, lei desiderava aiutarlo. In quello sguardo si riconobbero, capirono di potersi fidare l'uno dell'altra, Libero si lasciò curare e da allora non si sono più lasciati. Libero è un lupo saggio e protettivo e non abbandona mai la sua dolce amica. Lei lo accarezza dolcemente e nelle giornate terse non è difficile vederli camminare insieme verso il tramonto, lei, leggera con il cesto al braccio e lui con incedere baldanzoso.

Questa bambola artistica è nata da una chiacchierata tra me ed Elena di Tuttosicrea dopo l'intervista che le avevo fatto (per leggerla vai qui), ho deciso di realizzare una raccoglitrice ispirata dal lavoro di Elena, dalla tradizione di raccolta che c'è in Appennino, delle tante raccoglitrici che ho conosciuto, soprattutto mia sorella. 

I vestiti li ho rigorosamente realizzati con le stoffe tinte e stampate a mano con le erbe da Elena, ovviamente le piante le ha raccolte lei.

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