Chi è la bonissima?

Se si visita Modena, proprio nella piazza centrale, detta Piazza Grande, all'angolo del Palazzo del comune, vi è una statuetta di 137 cm raffigurante una donna, datata intorno alla fine del 1200. Vi sono varie leggende riguardo a questa statuetta conosciuta come la Bonissima.

Molto probabilmente la statuetta rappresentava l'onestà nel commercio "bona esma" ovvero buona stima, buona misura, infatti si pensa che reggesse una bilancia e fosse posata su un basamento con incise le varie unità di misura. La parola "bunessma" in dialetto Modenese è ancora oggi sinonimo di persona conosciuta da tutti e anche di pettegola e curiosa. In effetti, la statua della bonissima é posta in un punto dove sembra vedere e controllare tutto ciò che succede in piazza. 

In realtà la bonissima, è vista dai modenesi come una specie di essere protettore della città. La leggenda più diffusa narra di una dama molto ricca che avrebbe aiutato e sfamato il popolo, durante un lungo periodo di carestia, con l'aiuto di altri Nobili da lei riuniti, da qui il nome Bonissima. Questa leggenda deriva anche dal fatto che tra le pieghe della veste ella sembra avere una borsa. 

Ma perché vi sto raccontando questa storia?

Anche perché e di per sé una storia molto affascinante ma soprattutto perché mi ha attratto il fatto che alcuni storici abbiano avanzato delle ipotesi sull'identità di questa bonissima e una di queste ipotesi tira in ballo Matilde di Canossa. Matilde di Canossa è la seconda protagonista della nostra "Piccola enciclopedia snodabile di donne nella storia" oltre ad essere un personaggio che ha fatto la storia dei luoghi dove vivo. Chi avvalora questa tesi sull'identità della buonissima crede che ciò che teneva in mano questa statua fosse il melograno simbolo di Matilde di Canossa e anche della Chiesa, infatti si trovano vari dipinti che la raffigurano con questo simbolo. Inoltre Matilde di Canossa visse tra l'undicesimo è il dodicesimo secolo e aveva un forte ascendente sulla città di Modena quindi potrebbe essere lei la nobildonna misteriosa che aiutò i poveri in un momento difficile per l'intera città.

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