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Le cattive, le sante, le umane

Siccome amo molto i personaggi femminili e le loro rappresentazioni ho pensato di dividerli per convenzione in tre categorie che sono una pura semplificazione:

  • Le Cattive
  • Le Sante
  • Le Ambigue

Queste categorie sono degli stereotipi tratti soprattutto dalle fiabe, in realtà nella vita vera, come tutti sappiamo, queste distinzioni non esistono perchè ogni persona (ma anche per estensione ogni personaggio della letteratura) ha diverse sfaccettature. I cattivi nei film o nei libri ci affascinano proprio perchè hanno una debolezza o un tratto di umanità, così come i buoni hanno sempre qualche cedimento o meschinità. Le distinzioni nette rimangono nelle fiabe classiche e nella commedia dell'arte e questi caratteri forti e ben definiti sono stati fonte di ispirazione per la letteratura, il teatro e il cinema che li hanno poi elaborati e sfaccettati, quindi concedetemi questa semplificazione per divertimento. 

 

Metterò tra le Cattive tutte quelle categorie come le Vampiresse, le Streghe (sempre intendendo i personaggi delle fiabe e senza nessun riferimento alla storia) le Gorgoni, le Regine cattive, i Mostri. Esempi sono la strega di Biancaneve, la Matrigna di Cenerentola, la malvagia strega dell'Ovest del Mago di Oz (ecc.), Medusa, Ursula. 

 

 

Carmilla la vampira, ispirata al libro di Le Fanu. La metto tra le cattive anche se la adoro.
Carmilla la vampira, ispirata al libro di Le Fanu. La metto tra le cattive anche se la adoro.

Tra le Sante avremo le Fate (in verità le Fate si dividono tra fate della luce e fate dell'oscurità), le Principesse ma anche le Nonne, le ragazze povere e così via. Esempi sono la Fata madrina, Cenerentola, la piccola fiammiferaia, la nonna di Cappuccetto Rosso, Biancaneve ecc. 

 

Il riferimento è sempre alle fiabe perchè solo lì troviamo lo stereotipo (non solo femminile ma anche maschile) dove un personaggio corrisponde a un sentimento umano o a una manciata di sentimenti.

 

Piccolo inciso: Non voglio addentrarmi in un discorso femminista polemizzando sul fatto che le belle spesso sono anche buone e le brutte meschine (esempio: le sorelle di Cenerentola), che le donne mature o sono madri o sono invidiose e inseguono la bellezza perduta (esempio La regina di Biancaneve), che le vecchie signore o sono dolci nonnine o sono stregacce brutte e cattive. Non mi soffermerò sul valore educativo delle fiabe ma credo che sia ben chiaro se si contestualizza facendo riferimento al periodo storico. Si voleva dare uno strumento per distinguere il bene dal male senza zone grigie e forse, anzi quasi sicuramente, si voleva appunto 'educare' ad adattarsi ad un certo tipo di mentalità. Oggi sappiamo tutti che le zone grige esistono e ci rendono umani, che lo stereotipo applicato alla realtà è deleterio e noi donne abbiamo capito il nostro valore e non aspettiamo nessun principe azzurro sul cavallo bianco. Detto questo, siamo tutti adulti e siamo qui a godeci il valore letterario delle fiabe. 

 

 

Mary Poppins, tra le Sante perchè è fondamentalmente una fata buona
Mary Poppins, tra le Sante perchè è fondamentalmente una fata buona

Rimangono infine le Ambigue anche se la parola ambiguità ha un'accezione negativa io qui la voglio intendere nel senso etimologico del termine. Riporto dalla Treccani: ambìguo agg. [dal lat. ambiguus, der. di ambigĕre «dubitare, essere indeciso», comp. di amb- «intorno» e agĕre «spingere»]. – 1. a. Di significato incerto, che può essere variamente interpretato,

 

L'indecisione, quell'essere sempre combattuti tra due forze, la condizione che contraddistingue l'umanità. All'interno di questa ampia categoria ci sono tutte le sfumature possibili. Le rappresentati di questa categoria potrebbero chiamarsi anche le Umane. 

 

Nella mia lunga o breve 'carriera' di bambolaia ho affrontato tutti i tipi di carattere e quanti ancora ne verranno! Grazie anche a richieste particolari e davvero interessanti. 

Per le umane o ambigue vi presento Mary, la prima vittima di Jack lo Squartatore per leggere le  sua storia clicca sulla foto. 

Mary Jane Kelly, la prima vittima di Jack lo Squartatore, decisamente umana.
Mary Jane Kelly, la prima vittima di Jack lo Squartatore, decisamente umana.

Adesso sapresti suggerirmi una cattiva, una santa e un'ambigua da inserire tra i miei prossimi personaggi? 

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