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Conosci le Lampiridi? Scommetto di si.

Lampiridi (Lampyridae) ovvero portatrici della luce. Anticamente erano collegate alla dea Diana detta anche Lucifera o Lucina per il suo collegamento con la luce, in particolare la luce lunare. Ma chi sono costoro? Non sono altro che coleotteri luminosi, le romantiche e amate Lucciole. Questi insetti che illuminano le nostre notti d'estate nelle varie culture e nel tempo hanno avuto valenze diverse, ad esempio una leggenda giapponese narra che trasportino le anime dei defunti. A questo proposito vi consiglio di guardare il film Una tomba per le lucciole sceneggiato e diretto da Isao Takahata, cofondatore con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli, racconta in maniera davvero toccante le vicende di un fratellino e una sorellina rimasti soli nell'orrore della guerra. 

Le lucciole sono anche sinonimo di istinto e creatività ma la leggenda più bella è quella che narra che la luna abbia donato loro un po' della sua luce come premio per la loro bontà. Si dice anche che chi sogna una lucciola riceverà presto un dono inatteso. Il mese scorso ho avuto il piacere di fare delle lunghe passeggiate nell'immensa pineta della riserva naturale del Tombolo di Cecina, vi assicuro, era una cosa magica e unica, un millione di lucciole che illuminavano la pineta al chiaro di luna (ebbene sì ho avuto la fortuna di andare nel periodo del plenilunio di giugno). Questa incantevole esperienza mi ha stimolato la fantasia e mi sono immaginata una storia, la mia storia è basata sulla leggenda della luce lunare e da qui ho fatto nascere una piccola creatura che vuole essere un omaggio a quei misteriosi insetti che mi hanno sempre affascinata fin da piccola. 

 

Cliccando sull'immagine trovate la mia cartella Pinterest ispirata alle Lucciole per ispirarvi e riempirvi gli occhi di bellezza.

(immagine: Fireflies dell'illustratrice Nancy Zhang) 

 

La mia piccola fiaba:

 

Donna Lucilla

C'era una volta una donnina piccola piccola, si chiamava Donna Lucilla. Si vestiva di nero perchè era rimasta sola al mondo. Era sempre triste, usciva solo di notte perchè non riusciva a sopportare la violenta luce del sole; nelle notti senza luna però, nonostante fosse costretta ad uscire per procurarsi il cibo, aveva paura e spesso tremava e si nascondeva dietro le foglie. Avrebbe voluto avere degli amici ma si sentiva sconsolata e inutile con una sola una storia triste da raccontare. Una notte in cui la luna si affacciava in cielo, Lucilla piangeva tutta la sua solitudine tra le spighe di un campo di grano quando la Luna la vide, la prese per mano, le asciugò le lacrime e, appresa la sua storia, staccò un pezzettino della sua luce e gliela mise tra le mani. Le disse che avrebbe dovuto portarla sempre con sè per scacciare la paura e con il suo piccolo lume avrebbe potuto illuminare la notte rendendola magica. 'Sarai la mia messaggera e splenderai anche quando io dormirò, e tutti ti ameranno e rispetteranno, gli uomini gioiranno quando ti vedranno arrivare perchè sapranno che allora il grano è maturo. Occupati di splendere sempre' Così da quel giorno appena arriva l'estate Lucilla esce allegra nella notte sapendo che porterà un pizzico di magia nel mondo.

 

Segui i miei canali social se vuoi vedere la realizzazione della piccola bambola ispirata alla storia di Lucilla.

Ci vediamo là :)

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Commenti: 2
  • #1

    elena giovanetti (mercoledì, 31 luglio 2019 15:27)

    bisognerebbe sempre non dimenticarsi di camminare in un bosco a giugno... per ritrovare la magia che torna solo per chi sa aspettare

  • #2

    Gioconda (mercoledì, 31 luglio 2019 16:22)

    è vero Elisa.. è una magia che vale davvero la pena di aspettare..

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