IL Castello di Canossa, nuovo spettacolo di burattini creati da Pupillae

Nuova estate e nuovo appuntamento col Teatrino di Matilde, il progetto realizzato in collaborazione con Eleonora Grasselli.
La "nuova puntata" racconta la storia legata al Castello di Canossa, famoso come una delle residenze preferite di Matilde, e il famoso "Perdono di Canossa" in occasione del quale il Papa, grazie a Matilde, tolse la scomunica a EnricoIV imperatore di Germania e cugino di Matilde che attese per giorni, nella neve e al freddo, di essere ricevuto dal Papa.
L'espressione "andare a Canossa" è entrata da allora nell'uso comune con il significato di ammettere di avere sbagliato, sottomettersi e chiedere perdono.
E questo non solo in Italia ma in molti paesi come la Germania, l'Inghilterra e la Francia infatti in tedesco: "nach Canossa gehen", in inglese: "go to Canossa", in francese: "aller à Canossa".

Questa volta io e Francesco, sempre prendendo spunto dalla storia originale raccontata in maniera semplice ai bambini da Eleonora Grasselli nei suoi albi, abbiamo scritto il testo arricchendolo di episodi divertenti frutto della fantasia, incontri di Matilde con altri personaggi, strani cavalieri imbranati, dame impertinenti. Poi, nella messa in scena abbiamo mescolato burattini a parti recitative dal vivo, facendo prendere vita ai personaggi. Direi che l'esperimento è riuscito benissimo e i bambini, al "debutto" si sono proprio divertiti! I burattini che abbiamo usato sono stati creati da me, ispirati dai disegni di Eleonora Grasselli.

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